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Giu 23 2022 Intervista all’Ambasciatore d’Italia in Marocco Armando Barucco.
“Il Paese nordafricano è un luogo sicuro per gli investimenti internazionali”
“Il Marocco si è posizionato negli ultimi 20 anni come uno dei paesi più stabili dell’area, e tra i più aperti del continente africano al commercio internazionale”. Così l’Ambasciatore italiano in Marocco, Armando Barucco, in un’intervista a Tribuna economica.
“Gli investimenti infrastrutturali hanno creato una rete logistica interna fortemente interconnessa con l’Europa e l’Africa occidentale“, spiega. “Il porto di Tanger Med è ormai il primo porto container del Mediterraneo, e numerose opere sono in corso di sviluppo per la creazione di nuovi poli portuali e produttivi nel sud del Paese.
La visione del Marocco come ‘porta dell’Africa’ apre numerose opportunità di cooperazione triangolare, grazie anche a una rete capillare di istituzioni bancarie e assicurative marocchine estese in tutto il continente. Su tutto, il Marocco è un paese sicuro per gli investimenti internazionali“. Il tessuto produttivo marocchino “è simile a quello italiano, nel senso della presenza di un gran numero di Pmi affiancate da alcuni grandi e strutturati soggetti industriali. Soprattutto nel settore energetico, agricolo e dei fosfati”.
L’Italia “è il terzo partner europeo del Marocco, con un interscambio che nel 2021 ha raggiunto quasi i 3,5 miliardi di euro. La cifra più alta dal 2014, con un incremento del 27% rispetto all’anno precedente. Le nostre aziende incidono fortemente sull’economia del Paese, naturalmente con concentrazioni differenti a seconda dei settori”.30.
Fonte: https://www.etribuna.com
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Gen 25 2022 Marocco: in finanziaria 2022, obiettivo crescita del 3,2%
Sono alte le ambizioni del nuovo governo del Marocco per la Finanziaria 2022: Crescita economica del 3,2% e un prodotto interno lordo con segno negativo al 5,9%.
E’ Nadia Fettah Alaoui, ministro delle Finanze del Marocco, ad esporre la prospettiva di creazione di 250 mila posti di lavoro nei prossimi due anni e altri 400 mila tra il 2022 e il 2026.
Ma soprattutto c’è il nuovo modello di sviluppo fortemente sostenuto dal sovrano che punta a promuovere l’impiego dei giovani, in tutti i settori chiave: industria, agricoltura e turismo.
Il piano Green Generation cerca di incoraggiare i giovani a investire in un milione di ettari di terre agricole per portare le esportazioni a 60 miliardi di dirham (6,6 miliardi di dollari) entro il 2030. -
Set 01 2021 Il Marocco apre agli italiani: niente più quarantena
Il Marocco aggiorna le condizioni di accesso:
i viaggiatori provenienti dai Paesi inseriti dal governo nell’elenco A – tra cui l’Italia – a partire dal 30 agosto hanno accesso al territorio marocchino se presentano: un certificato che attesti che il passeggero è completamente vaccinato e che siano passate almeno due settimane dalla ricezione della seconda dose del vaccino o della dose singola; oppure un test Rt-Pcr negativo con il prelievo che deve essere tassativamente effettuato nelle 48 ore precedenti l’orario d’imbarco. Il certificato di vaccinazione o il test devono essere allegati nel certificato sanitario per i Paesi che dispongono di questo documento.I viaggiatori provenienti dai Paesi dell’elenco B sono distinti in due categorie, con regole differenti. I passeggeri vaccinati devono essere in possesso dei seguenti documenti al momento del check in: un certificato che attesti che il passeggero è completamente vaccinato da almeno due settimane e un test Rt-Pcr negativo con il prelievo che deve essere tassativamente effettuato nelle 48 ore precedenti l’orario d’imbarco. I certificati devono essere allegati nel certificato sanitario per i paesi che dispongono di questo documento. La seconda categoria è quella dei passeggeri stranieri non completamente vaccinati e non vaccinati, che dovranno essere in possesso di un test Rt-Pcr negativo con il prelievo che deve essere tassativamente effettuato nelle 48 ore precedenti l’orario d’imbarco; la dichiarazione d’onore compilata e firmata con l’impegno a effettuare un periodo di autoisolamento di 10 giorni presso uno degli hotel designati dalle autorità locali; un voucher che giustifichi il pagamento di 10 giorni per la quarantena in uno di questi hotel, con un test Rt-Pcr di controllo il 9° giorno. I certificati devono essere allegati al certificato sanitario per Paesi che dispongono di questo documento.
L’elenco B include: Afghanistan, Algeria, Angola, Argentina, Bahrain, Bangladesh, Benin, Bolivia, Botswana, Brasile, Cambogia, Camerun, Capo Verde, Cile, Colombia, Congo, Congo (Rdc), Cuba, Emirati Arabi Uniti, Eswatini, Guatemala, Haiti, Honduras, India, Indonesia, Iran, Iraq, Giamaica, Kazakistan, Kenya, Kuwait, Lesotho, Lettonia, Liberia, Lituania, Madagascar, Malesia, Malawi, Maldive, Mali, Mauritius, Messico, Namibia, Nepal, Nicaragua, Niger, Oman, Uganda, Pakistan, Panama, Paraguay, Perù, Qatar, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica di Corea (Nord), Seychelles, Sierra Leone, Somalia, Sudan, Sud Africa, Sri Lanka, Sud Sudan, Siria, Tanzania, Ciad, Thailandia, Togo, Ucraina, Uruguay, Venezuela, Vietnam, Yemen, Zambia e Zimbabwe, Arabia Saudita, Egitto, Russia, Tunisia, Francia, Spagna, Portogallo.
L’elenco A contiene gli Stati membri delle Nazioni Unite che non sono menzionati nell’elenco B.
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Lug 20 2021 MAROCCO: COVID-19. Aggiornamento:
L’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ha confermato il Marocco nell’“elenco E” di paesi in cui le Autorità italiane consentono viaggi dall’Italia solo in presenza di precise motivazioni (lavoro, salute, studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza), tra le quali non vi sono gli spostamenti per turismo.
Per quanto riguarda l’ingresso nel territorio nazionale, il Marocco ha proceduto alla classificazione dei singoli Paesi in due liste (A e B). Al riguardo, si raccomanda di consultare regolarmente i media locali ed i siti ufficiali dei Ministeri marocchini (Esteri, Salute, Turismo) o dell’ONDA per tutti gli aggiornamenti sulle due liste.
I passeggeri in provenienza dai Paesi inclusi nella lista A, tra i quali ad oggi figura anche l’Italia – che siano cittadini italiani, marocchini o stranieri, sia residenti in Italia sia residenti in Marocco – possono avere accesso al territorio marocchino se hanno un certificato vaccinale valido (2 settimane dalla seconda somministrazione o dalla dose unica in caso di J&J) o in alternativa un risultato negativo del test PCR, da presentare all’imbarco, effettuato nelle 72 ore precedenti all’entrata sul territorio nazionale marocchino (si veda l’approfondimento del Ministero della Sanità marocchino ).
Non è più prevista la quarantena all’arrivo in Marocco. Sono esentati dalle suddette disposizioni i viaggiatori di età inferiore agli 11 anni.I vaccini riconosciuti sono AstraZeneca, Sinopharm, Sputnik, Pfizer/BioNTech, Janssen, Covishield, Moderna, Sinovac.
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Apr 27 2021 Covid: Marocco sospende i voli con 13 Paesi fino al 21 maggio
Misura preventiva anti contagio estesa fino al 21 maggio.
(ANSAmed) – RABAT, 16 APR – Il Marocco sospende i voli con altri 13 Paesi. Fino al 21 maggio non è permesso partire per o arrivare da Albania, Bulgaria, Cipro, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Romania, Serbia, Slovacchia e Slovenia.Il divieto si estende anche ai passeggeri che arrivino da questi Paesi facendo scalo altrove. Il nuovo elenco si aggiunge alla lista di oltre 30 Paesi già chiusi ai voli, dal’8 aprile scorso, nel quadro delle misure preventive anti Covid. (ANSAmed).
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Mar 01 2021 Marocco al 7° posto della top ten mondiale per vaccini
Dati statistici raccolti dal sito web ourworldindata.org
Sono già 2 milioni i cittadini marocchini che hanno già ricevuto la prima dose di vaccino.
In primis forze dell’ordine, personale medico, insegnanti e persone over 75.
Ora tocca alla fascia di età tra i 65 e i 75 anni.Il vaccino in Marocco è gratuito e si prenota attraverso un App.
I vaccini adottati sono Sinopharm e AstraZeneca, con una media di 0,50 dosi ogni 100 persone, negli ultimi sette giorni. -
Dic 15 2020 La nuova carta geografica del Marocco adottata dall’amministrazione USA
L’Ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Marocco – David Fischer – in una conferenza stampa ha mostrato la nuova carta geografica del Marocco modificata e adottata dall’amministrazione degli Stati Uniti.
che integra le province meridionali, a seguito del decreto Presidenziale firmato da Trump che riconosce la piena sovranità del Regno del Marocco sull’intera regione marocchina del Sahara.Con tale riconoscimento il Presidente Donald Trump ha ribadito il sostegno degli Stati Uniti alla proposta di autonomia seria, credibile e realistica del Marocco come unica base per una soluzione giusta e duratura alla questione del Sahara.
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Dic 03 2020 Anche Camicissima sbarca in Marocco
Camicissima, noto brand di camiceria Made in Italy, sbarca in Marocco aprendo uno store all’interno del Marocco Mall di Casablanca, il più grande centro commerciale del Nord Africa.
La scelto del Marocco è dovuta all’urbanizzazione sempre più rapida e importante, grazie alla realizzazione di opere di ingegneria civile ed urbanistica.Casablanca ha 4 milioni di abitanti e la sua regione ospita il 44% della produzione industriale del Paese.
“Credo che il nostro prodotto possa trovare in Marocco un mercato interessante – è il commento di Fabio Candido, presidente di Fenicia Spa, l’azienda a cui fa capo il brand – fiduciosi che la nostra proposta di un total look dallo stile italiano possa essere apprezzata anche qui, come accade già oggi negli altri Paesi del continente africano”.
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Nov 13 2020 Il mercato del lusso in Marocco
Lo sviluppo economico che ha travolto il Marocco in questi ultimi anni ha portato con sé una rapida crescita della classe benestante che desidera consumare beni di lusso e usufruire di servizi esclusivi. Servizi e prodotti luxury oggi in Marocco fanno la differenza e il mercato è maturo per apprezzarne il valore.
Il mercato di lusso è un mercato di nicchia che però genera ben 600 milioni di euro, con una crescita media del 10% su base annua.
È di certo quindi un un settore da prendere in considerazione per chi desidera avviare un progetto in Marocco.Le principali città in cui il mercato luxury ha trovato terreno fertile sono: Casablanca, Marrakech, Tangeri, Agadir, Fes e Rabat.
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Set 01 2020 FOCUS COVID19 – CORONAVIRUS MAROCCO
Comunicazioni ufficiali dal Consolato Generale d’Italia a Casablanca
https://conscasablanca.esteri.it/Consolato_Casablanca/it/la_comunicazione/dal_consolato/aggiornamenti-sul-coronavirus-covid.htmlAl link è disponibile la normativa aggiornata:
– DPCM 07/08/2020
– ORDINANZA DEL MINISTRO DELLA SALUTE 12/08/2020
– AUTODICHIARAZIONE IN CASO DI ENTRATA IN ITALIA DALL’ESTERO: MODELLOSin dall’interruzione dei collegamenti diretti con l’Italia, nell’ambito delle misure decise dal Marocco per contrastare la diffusione dei contagi da Covid-19, il Consolato Generale d’Italia a Casablanca e l’Ambasciata d’Italia a Rabat hanno assistito circa 6500 connazionali e cittadini residenti in Italia con permesso di soggiorno, rivoltisi agli uffici delle due Sedi, rientrati nel nostro Paese dal 10 marzo scorso. Pur perdurando la generale sospensione dei collegamenti internazionali dal Marocco, il Consolato Generale e l’Ambasciata, in collaborazione con l’Unità di Crisi della Farnesina, hanno ottenuto autorizzazioni dalle Autorità marocchine per l’organizzazione, finora, di diciannove operazioni di rimpatrio, a beneficio di tutti i connazionali e cittadini stranieri residenti in Italia che ne avessero fatto richiesta, attraverso dodici vettori aerei e tre marittimi che hanno consentito il rientro in Italia di circa 3500 persone.
Inoltre, l’Ambasciata, in stretto coordinamento con le Ambasciate europee in Marocco, ha parimenti favorito l’imbarco di numerosi connazionali dal Marocco, interessati a tali opzioni, su alcuni voli speciali e su navi ad hoc verso destinazioni europee.
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